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La Barrese calcio... Il calcio come favola... (2013)

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 La Barrese calcio... Il calcio come favola 1947 - 2012




                             Bonfirraro Editore (Febbraio 2013)




 

Giornale di Sicilia (Febbraio 2013)




La Sicilia Catania (24 Febbraio 2013)





Giornale di Sicilia (6 Febbraio 2013)



Giornale di Sicilia (30 Gennaio 2013)



Il calcio illustrato (Aprile 2012)




Scheda al libro:

Un libro singolare e molto bello, ricchissimo di notizie e curiosità. Uno sguardo originale sulla storia dell’A.S.D. Barrese, rivissuto attraverso i luoghi “rosso - blu”. Da Viale Regina Cannada, dove ha sede lo storico stadio “Comunale”, catino di tante battaglie rosso - blu, alla Piazza Regina Margherita ad incarnare il luogo deposto ai festeggiamenti più importanti dell’A.S.D. Barrese. Una singolare passeggiata per rivedere protagonisti della storia della squadra più titolata di Barrafranca. Dove si riflettono le speranze, glia ardori e le delusioni di un’intera generazione. Nel libro non mancheranno in ogni modo brevi storie sulle altre squadre di Barrafranca, come la Morandi, il Real Barrafranca, la Polisportiva Barrafranca e il Città di Barrafranca (già Studentesca Barrese).










Presentazione libro: 
Barrese... Il calcio come favola...
Barrafranca 4 Febbraio 2013
Album fotografico curato dal fotoreporter Sigismondo Novello












Sandro Morgana (Presidente Regionale F.I.G.C.) 
(Relatore della presentazione)

















































































































                          Giornale di Sicilia (14.09.2011)


Il calcio come favola… proprio così! Organizzata da Bonfirraro Editore, nei giorni scorsi è stato presentato il libro LA BARRESE CALCIO … il calcio come favola 1947-2012 di Maurizio di Fazio pubblicato da Bonfirraro, editore particolarmente attento anche al territorio locale, attraverso le sue pregevoli edizioni. Una sala affollatissima e un parterre nutrito di presenze del mondo del calcio giocato e dirigenziale a livello regionale. Presente al completo anche la prima squadra della Barrese. L’organizzazione di Bonfirraro, impeccabile come al solito, ha ricreato per la presentazione del libro una atmosfera da gran rimpatriata fra quanti, calciatori, allenatori, arbitri e dirigenti hanno vissuto, dall’interno, le vicende di questa gloriosa squadra barrese. Al tavolo della presidenza l’editore Bonfirraro ha voluto oltre l’autore, il presidente della squadra Totuccio Ferrigno, Il presidente della lega calcio siciliana Sandro Morgana e Totò Avola, detto il picano, uno dei più importanti giocatori barresi che, dopo aver militato per alcuni anni nella Nissa in serie D, oggi veste la maglia del Città di Messina in serie D. Emozionante inizio a sorpresa, per i presenti, con la proiezione di un video nel quale si è ripercorso la storia della squadra attraverso le foto dalle più antiche alle più attuali. Momenti di commozione e di grande emozioni per i presenti in sala che si sono rivisti in quelle foto, che poi sono parte dell’apparato iconografico nel libro. Presenti in sala Il Presidente degli arbitri della provincia di Enna, Filippo Tilaro. Il presidente provinciale della lega calcio dilettanti Marano. Il Consigliere Regionale della Lega Fontanazza, e l’assessore Barresi in rappresentanza del sindaco accompagnata dall’assessore Bernunzo. Nel suo intervento l’editore Bonfirraro, che ha avuto parole di elogio per il suo autore che ha portato a termine egregiamente l’incarico affidatogli, ha sottolineato l’importanza del senso di appartenenza da parte di chi è cresciuto in una società di calcio con sani principi, legati dalla comune passione per il pallone, appunto, e per la squadra. Sempre l’editore Bonfirraro dice “possiamo considerare il calcio anche come metafora della nostra vita. Se ci fate caso esistono delle similitudini tra calcio e la vita di tutti i giorni: regole, ruoli, obiettivi, conflitti, gestione del gruppo, competenza, allenatore che nella vita potrebbe essere il genitore, l’insegnante, il datore di lavoro, il sacrificio, il rispetto… insomma una vera e propria scuola di vita perché nella squadra si impara a stare insieme in un gruppo, a fare sacrifici, ad essere responsabili, ad essere altruisti, ad essere esempio per i compagni, ad essere leali e soprattutto umili. E cosa più importante si impara il rispetto per l’avversario.Il presidente della Barrese Totuccio Ferrigno, nel suo intervento, ha ringraziato l’autore Maurizio di Fazio ma soprattutto l’editore Bonfirraro, senza il cui intervento imprenditoriale e finanziario il libro non avrebbe mai visto la luce, seppure fortemente voluto dalla squadra. Ha, inoltre, ricordato uno per uno tutti i presidenti che lo hanno preceduto e grazie ai quali la Barrese oggi esiste. Alla fine ha voluto ringraziare l’editore per aver messo in copertina una foto della Barrese degli anni 50 nella quale, fra i giocatori, vi è anche il padre e questo gli ha provocato un attimo di grande commozione. Sandro Morgana, presidente regionale della lega calcio, massima autorità sportiva in Sicilia ha voluto sottolineare nel suo brillante intervento, nel quale ha parlato ampiamente del mondo del calcio, quanto importante sia stato la realizzazione di quest’opera, che consegna alla storia l’immagine calcistica della città di Barrafranca, per le attuali generazioni e soprattutto per le future che avranno disposizione uno strumento di conoscenza di una squadra storica e pionieristica. Ha, inoltre, voluto sottolineare, riprendendo il discorso dell’editore Bonfirraro che il mondo del calcio è veramente una scuola di vita, al di là del fatto che ogni genitore vorrebbe che il proprio figlio diventasse calciatore di serie A. In realtà ci riesce solo 1 ragazzo su 40 mila, secondo le statistiche. Mentre tutti gli altri che frequentano le scuole calcio sono il futuro della nostra nazione. Quindi ha parlato di un mondo calcistico diverso da quello di una volta e che la crisi colpisce anche il Calcio, soprattutto quello dilettantistico. Ha assicurato anche che il prossimo anno proporrà la Barrese Calcio per la medaglia per i 50 anni di iscrizione. Per Totò Avola l’intervento è avvenuto attraverso delle domande sulla sua attività di calciatore e su quello che ha rappresentato e rappresenta per lui il mondo del calcio, cosa gli ha insegnato nella vita come nel lavoro. Esaurienti e puntuali le risposte dalle quale è venuto fuori l’aspetto formativo, appunto, del mondo del calcio palestra di vita per un inserimento nella società non appena appese le scarpette al chiodo. Ha chiuso la serata l’intervento dell’ex presidente della squadra, Giuseppe Mattina, che ha ringraziato l’editore e l’autore e ha voluto ricordare i momenti più belli della sua presidenza, sotto la quale la squadra andò in Eccellenza. Sottolineando in particolar modo che vivere l’esperienza della gestione di una squadra di calcio a livello non professionistico è molto difficile.

                                                        
Da Dedalo Multimedia Febbraio 2013